Sala di Studio
Sala studio
L’Archivio di Stato è un luogo che conserva una grande quantità di documentazione storica. Nel tempo lo hanno frequentato storici e specialisti interessati al passato. Oggi, al pari di una visita ad un museo o ad un altro complesso culturale, l’Archivio di Stato richiama un pubblico più vasto e articolato, sottolineando la natura pubblica dei documenti che conserva. Infatti, la consultazione della documentazione è libera e gratuita.
Tuttavia, a differenza degli altri beni culturali che possono essere fruiti anche senza l’ausilio di una guida, gli archivi possono disorientare il visitatore a causa della complessità delle informazioni contenute nei documenti e dalle procedure necessarie per poter prendere visione dei materiali.
Informazioni generiche
La sala studio è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 08.15 alle 15.00.
Possono accedere alla consultazione i maggiorenni e i minori accompagnati dopo aver compilato la domanda d’ammissione e presentando un documento di riconoscimento. Tale registrazione ha validità annuale e deve essere rinnovata alla scadenza.
Sono disponibili 12 postazioni di consultazione di cui 5 con prese elettriche per computer portatili.
È possibile richiedere fino ad un massimo di 10 pezzi al giorno, che possono eventualmente essere custoditi per un mese in un apposito ambiente per consentirne la consultazione nei giorni successivi.
L’attesa per la consegna è di un tempo massimo di 45 minuti.
Gli strumenti di ricerca analogici sono liberamente consultabili esclusivamente all’interno della sala di studio.
Chi utilizza materiale documentario dell’Archivio di Stato ha l’obbligo di citare la fonte e di consegnare tre copie dell’eventuale pubblicazione o una copia della tesi di laurea o di dottorato.
Ultimo aggiornamento
9 Ottobre 2024, 11:09